La Lega Nord sbarca in Sardegna!

Fabio Rizzi

Marzo 2008. 5 del mattino,  al largo della secca di fronte a Costa Paradiso, al limite delle Bocche di Bonifacio, la Corsica emerge improvvisamente dalla nebbiolina dell’aurora…
Sono a bordo dello “Sparviero”, il gozzo del mio fraterno amico Mauro, pescatore dell’Isola Rossa, è la stagione delle “Tanute” e stiamo agganciando il primo “pedagno” per tirare a bordo le grosse nasse di giunco, caratteristiche per questa pesca.
“Sai Mauro, mi hanno candidato al Senato, un posto da riempilista, il numero 10 in Lombardia, non ho nessuna possibilità di essere eletto, perché succeda dovremmo raddoppiare i voti! Ma cresceremo tantissimo e secondo me sarò il secondo dei non eletti, non significa nulla, però è comunque una bella soddisfazione!  Spero solo non sia il volermi dare l’illusione di essersi ricordati di me per la “grande rinuncia” che ho fatto, dando  le dimissioni dal Consiglio Regionale per continuare a fare il Sindaco di Besozzo… Mi spiacerebbe tantissimo essere considerato uno a cui dare il contentino, in realtà credo mi abbiano messo in lista perché qualche voto forse riesco a catalizzarlo!...
“Secondo me uscirai Senatore, sei una persona seria e coerente, te lo meriti… E secondo me ti manderanno al Senato proprio per la coerenza dimostrata, rinunciando al posto da Consigliere Regionale, che è sempre stato il tuo sogno, per il bene della Lega! Hai sempre detto di essere un soldato, quello è stato l’ordine che hai eseguito, questa è la medaglia al valore! E vedrai che la Lega li raddoppierà di sicuro i voti, la gente non ne può più! E perché qua non esistete e non possiamo votarvi? Io sono sicuro che se ci fosse, la Lega prenderebbe un sacco di voti!”
“E’ un problema di patto elettorale, noi corriamo solo al Nord e Centro, l’MpA al Sud ed Isole… E poi mi sembra difficile pensare che il nostro messaggio politico possa essere compreso in Sardegna… E’ vero che sono passati vent’anni, ma la gente ci vede ancora come quelli antimeridionalisti, razzisti, che vogliono dividere l’Italia! Anche perché questo è quanto i giornali e le televisioni hanno sempre dipinto di noi…”
Ottobre 2008. Sono in ufficio, al Senato… Suona il telefono.
“Ciao, Fabio, sono Luca, Zaia, tutto bene?”
“Grande Ministro! Tutto bene, insomma, si tira indietro… Dimmi tutto, a cosa devo l’onore della telefonata?”
“Niente, tutto a posto, ma visto che sei innamorato della Sardegna e mi parlavi dei loro problemi di pesca, agricoltura eccetera, ho conosciuto un imprenditore del sughero, un bravo ragazzo, che vorrebbe aprire una Sede Lega in Sardegna! Perché non provi a contattarlo? Si chiama Fabrizio Pirina, ti lascio il numero…”
“Bene, ma dobbiamo capire com’è la questione del patto con l’MpA, ne parlo col Capo!”
Qualche giorno dopo, mattino presto, si fa per dire, le otto e un quarto, ma per i ritmi romani siamo antecedenti all’alba, entro alla “bouvette”, c’è in giro il Capo… “Ciao, Umberto, ‘me la và (come va)?”
“Tutto bene, ci siamo, il Federalismo Fiscale partirà dal Senato!”
“Fantastico! E’ l’inizio della realizzazione del sogno di una vita!!! La cosa più bella che potesse capitarmi, poter dire “io c’ero!” Damm a tràa: ‘me l’è l’aleanza cun l’emmepià (Dammi retta: com’è l’alleanza con l’MpA)? Siamo ancora vincolati ai limiti territoriali? S’t’en diset sa verdisi ‘na seziun in Sardegna (Cosa ne dici se apro una Sezione in Sardegna)?”
“Dobbiamo proprio deciderlo in questi giorni, non è che siano alleati così tanto fedeli… mi sa che possiamo anche lasciarli perdere… Ed anche Alleanza Federalista mi sa che è arrivata al capolinea, i succedanei della Lega non funzionano, meglio il nostro simbolo, l’”Albertino”! Non è male l’idea di esportare il metodo e la serietà della Lega, del resto i Nostri Ministri sono quelli più apprezzati, mica solo in Padania, in tutta la Penisola! La Sardegna è interessante, molto interessante! Loro hanno sempre avuto una grande identità di popolo… Sono autonomisti ed indipendentisti, avevano già mandato rappresentanti “sardisti” in Parlamento negli anni ’20… Poi sono finiti male, ma avevano iniziato bene! Credo sia possibile, la mia benedizione c’è, vai!”
Passa qualche giorno ed il “Federale” decide che il patto con l’MpA era solamente elettorale, quindi superato, anche Alleanza Federalista è arrivata a fine corsa, un’esperienza positiva ma superata, oggi è meglio valorizzare il nostro simbolo! Traduzione: via libera alla Lega in Sardegna. Ma è sempre meglio esser cauti, chiedo ripetute conferme, ne parlo con Calderoli, con Giorgetti ed altre tre volte con l’Umberto, meglio essere sicuri, c’è sempre il rischio di rimanere col cerino in mano… E poi non è un passaggio banale, non è come sbagliare un candidato su un Collegio Provinciale, qui si tratta di innescare una miccia potenzialmente detonante, ma anche destruente, tutto splendido e positivo se va tutto bene, drammatico se la scelta strategica fosse campata in aria… Mica posso assumermi io una responsabilità del genere… Non per paura, per correttezza! Deve essere una scelta fortemente voluta, ragionata e condivisa dal Federale, rientra nella scelta strategica del Movimento!
Arriviamo alla fine di Ottobre, chiamo Fabrizio e scopro che abita cento metri sopra casa mia, a Paduledda, e conosce benissimo Mauro Morlè, l’amico pescatore! Li metto in contatto, si parlano, sempre più convinti di aprire una Sede Lega in Sardegna!
Dopo un paio di settimane, col fido Canazza, il Segretario del Segretario, quand’ero Segretario Provinciale, vado in missione… Sono veramente convinti! Andrea gli dà tutti i riferimenti burocratico-amministrativi, io gli spiego bene cosa significhi essere e rappresentare la Lega, che li aspettano molti oneri e pochi onori e che anche l’affitto della sede sarà a carico loro! Soprattutto non uso mezzi termini nell’affermare che la metodologia politica della Lega è basata sulla risoluzione dei reali problemi del Territorio e della Gente, non solo non ci sono e non ci devono essere interessi o tornaconti personali, ma fare politica con la Lega vuol dire rimetterci dal punto di vista economico e sacrificarsi con rinunce  anche a carico della vita familiare, fin anche a trascurare il proprio lavoro e subire attacchi a trecentosessanta gradi… La nostra è una politica dei fatti, della concretezza e dell’onestà, che non si pensi di sfruttarla per altri secondi fini!
Tutti concordi, manca solo da trovare il locale, si parte!
Tempo una settimana ed anche il locale è affittato: centralissimo, di fronte alla chiesa, a Trinità d’Agultu, a fianco al tabaccaio, una fantastica porta a vetri da 150 X 210: sembra fatta apposta per l’affissione di 4 Manifesti, sempre in bella vista sulla strada, dove d’estate ci passano qualche migliaio di macchine al giorno! 250 € al mese pagati da Mauro e Fabrizio, che nel frattempo hanno fatto la domanda da Militanti, i primi due della Sardegna!
Tutto è pronto per l’inaugurazione. Stavolta in Sardegna ci vado con Lorena, la santa donna che mi sopporta da oltre un decennio e lo scudiero di sempre, il Donato Castiglioni, il Militante per antonomasia; “ur furgun d’ur Rizzi (il furgone del Rizzi)”, la mitica Patrol verde con 300.000 chilometri all’attivo è stracarica di manifesti, volantini, gadgets, bandiere e quanto basterebbe per aprire una Segreteria Provinciale! Tre mesi dopo il materiale sarebbe stato pressoché esaurito, a controprova della diffusione esponenziale del nostro Movimento in Terra Sarda!
Sabato 3 Gennaio 2009, ore 14.30, ha appena smesso di piovere, ma persiste una Tramontana gelida, col termometro che oscilla tra i due ed i tre gradi, la Conferenza Stampa è fissata per le 15, non verrà nessuno… E invece la piazza si gremisce, saranno 300 persone, non ci stanno tutti nel piccolo locale dopo il taglio del nastro, la maggior parte restano fuori..
Ho freddo io, che sono dentro e mi scaldo parlando di Lega, della storia, del presente, del futuro e dei perché dello sbarco in Sardegna. Ripercorro la storia di una vita e di un ideale, la libertà e l’autodeterminazione. Penso a quelli fuori che stanno morendo di freddo, impietriti, ammutoliti, in un silenzio surreale e quasi religioso, la voglia di conoscere la Lega! Restano tutti in piazza, non si allontana nessuno, doveva essere una breve Conferenza Stampa, ho fatto due ore di Comizio…
Mi sembrava di essere tornato indietro vent’anni, ai nostri albori, emozioni d’altri tempi… Emozioni uniche che porterò per sempre nel cuore, indelebili.
E da quel giorno un crescendo irrefrenabile di contatti, telefonate, e-mail, simpatizzanti sparsi per tutta la Sardegna, da Cagliari ad Olbia, da Sassari a Tortolì, da Nuoro a Porto Torres, da Aglientu, a Golfo Aranci, ad Ozieri, a Florinas, a S. Maria e tanti altri paesi, sempre più numerosi!
Quattrocento Tessere in tre mesi!!!
E senza ricicloni, riciclati, poltronisti e balabiott vari! Se ne sono avvicinati pochissimi e prontamente benserviti; in diversi punti dell’Isola si stanno aggregando uomini e donne liberi, tanti giovani, che hanno capito che la Lega è la vera grande occasione di rilancio della Sardegna, che il Federalismo sarà l’opportunità per unire e non certo per dividere!
2 Maggio 2009, siamo in Sede a Trinità. Nel frattempo abbiamo inaugurato anche Tortolì, Sassari, Cagliari ed Olbia, il Movimento ha iniziato a darsi una strutturazione con una rete su tutta l’Isola e con l’identificazione dei Responsabili Provinciali in 5 delle 8 Province; sono passati solamente 4 mesi da quel mitico 3 Gennaio e stiamo tenendo la Conferenza Stampa di presentazione dei “Nostri” Candidati alle Elezioni Europee!
Con Roberto Mura, collega Senatore di origini Sarde che nel frattempo mi ha affiancato nell’impresa, presentiamo i tre eroi che correranno, tra mille peripezie, per la tornata elettorale, pancia a terra lungo tutta la Sardegna a portare il verbo leghista: Mauro Morlè dal Nord, Massimiliano Piu dal Centro e Maria Grazia Floris dal Sud!
Si parte con la Campagna Elettorale, gli ultimi otto giorni li passo in Terra Sarda, 28 Incontri Pubblici, emozioni d’altri tempi! Il “furgone” compie l’ultimo sforzo, quasi 5.000 kilometri su e giù per l’Isola, con 10.000 Volantini e 6.000 Manifesti dedicati alla storica risoluzione della problematica “Blue Tongue”, il primo “nostro” intervento concreto e che gli Allevatori della Sardegna aspettavano da nove anni, inascoltati da tutte le fazioni politiche; due mesi prima mi avevano esposto la questione, due mesi dopo il Vice Ministro Fazio ha firmato il Decreto che toglieva l’obbligatorietà delle vaccinazioni! Questo è il biglietto da visita con cui la Lega Nord si è presentata!
Ci siamo spinti in Paesi e Paesini dei quali nemmeno immaginavo l’esistenza, da qualche parte incontrando il deserto, da altre parti con accoglienze “da messia”… Incontro tanta gente “normale” che capisce perfettamente il messaggio: serietà, impegno ed onestà, no alle raccomandazioni ed all’assistenzialismo, promozione della progettualità produttiva…
Ho la netta sensazione che dove siamo riusciti a spiegare bene il messaggio potrebbero arrivare dei risultati insperati, attendiamo serenamente il responso delle Urne, certi di avere dato il massimo e non avere risparmiato nessuno sforzo, fiduciosi che la Lega riuscirà a mettere radici serie!
Il Sabato sera m’imbarco e torno a casa a votare, la Domenica mi reimbarco per tornare a Trinità per la Conferenza Stampa convocata per le 11; nottetempo apprendo i risultati faticosamente in nave in contatto con Lorena, la “Santa Donna” al computer a casa ed i “Ragazzi Sardi” ai Seggi: risultati strabilianti, non credo alle mie orecchie… Quintuplicati i consensi!!!
Il dato rilevante è il rapporto rispetto alla Sicilia, dove il consenso è rimasto pressoché invariato (dallo 0.24 allo 0.26%), con la particolarità dei 4.090 voti ottenuti in Sardegna rispetto ai 5.060 della Sicilia, pur avendo quest’ultima una popolazione 6 volte superiore! E’ la dimostrazione che con un numero maggiore di consensi, in virtù di questa proporzione e delle Preferenze raccolte dai Nostri Candidati, segno di indiscutibile penetrazione territoriale, la Sardegna avrebbe potuto tranquillamente esprimere un Europarlamentare! Leghista, ovviamente!
E’ fuori discussione che tale risultato è frutto dello sbarco avvenuto in Sardegna a Gennaio e del lavoro serio e concreto svolto dai nostri Sostenitori in questi soli 5 mesi; in particolar modo è estremamente evidente che dove abbiamo cominciato a radicare il Movimento ed essere presenti sul Territorio, i risultati non si sono fatti attendere! In particolar modo a Trinità d’Agultu, ove è stata aperta la prima Sede della Lega Nord e dove risiede il Candidato Mauro Morlè, Pescatore, abbiamo raggiunto il 30.82%, divenendo il Primo Partito, raggiungendo il 2% nella Provincia di Olbia-Tempio!
Altro dato entusiasmante è quello della Provincia dell’Ogliastra, territorio di Massimiliano Piu, altro Candidato, dove la Lega Nord ha superato il 5% dei consensi, attestandosi come Terzo Partito a livello Provinciale, con punte del 22% a Girasole, del 15.5% ad Urzulei ed attorno al 10% a BariSardo, Cardedu e Tortolì!
Certamente abbiamo eroso consensi agli scontenti del Centrodestra, ma ancor più abbiamo saputo sostituirci ad un Centrosinistra ormai in piena crisi identitaria, non più in grado di leggere le esigenze del Territorio…
Questo è il punto di partenza della Lega Nord Sardinia, dell’8 Giugno 2009! Punto di partenza indiscutibilmente incoraggiante e che ci induce che da subito a lavorare in vista delle consultazioni amministrative del 2010 e che indiscutibilmente, almeno in alcune Province, ci vedranno sicuri protagonisti!
L’aria è buona, il terreno fertile e la semina è partita sotto i migliori auspici: ai posteri l’ardua sentenza…