tag:blogger.com,1999:blog-81401626262727452122024-03-13T00:39:08.235-07:00LEGA NORD SARDINIA OLBIALega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-18671862757908484842012-04-19T11:34:00.000-07:002012-04-19T11:34:24.058-07:00<object id="flashObj" width="480" height="270" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" codebase="http://download.macromedia.com/pub/shockwave/cabs/flash/swflash.cab#version=9,0,47,0"><param name="movie" value="http://c.brightcove.com/services/viewer/federated_f9?isVid=1&isUI=1" /><param name="bgcolor" value="#FFFFFF" /><param name="flashVars" value="videoId=1547067778001&playerID=1329505880001&playerKey=AQ~~,AAABNTOXzWk~,XOQppeUuyCHFPHir3rZfgAp9TwwwWZB0&domain=embed&dynamicStreaming=true" /><param name="base" value="http://admin.brightcove.com" /><param name="seamlesstabbing" value="false" /><param name="allowFullScreen" value="true" /><param name="swLiveConnect" value="true" /><param name="allowScriptAccess" value="always" /><embed src="http://c.brightcove.com/services/viewer/federated_f9?isVid=1&isUI=1" bgcolor="#FFFFFF" flashVars="videoId=1547067778001&playerID=1329505880001&playerKey=AQ~~,AAABNTOXzWk~,XOQppeUuyCHFPHir3rZfgAp9TwwwWZB0&domain=embed&dynamicStreaming=true" base="http://admin.brightcove.com" name="flashObj" width="480" height="270" seamlesstabbing="false" type="application/x-shockwave-flash" allowFullScreen="true" allowScriptAccess="always" swLiveConnect="true" pluginspage="http://www.macromedia.com/shockwave/download/index.cgi?P1_Prod_Version=ShockwaveFlash"></embed></object>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-45877465529701469222012-04-05T03:58:00.002-07:002012-04-05T03:58:58.720-07:00PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE AI SENSI DELL’ARTICOLO 71, SECONDO COMMA, DELLA COSTITUZIONE E IN APPLICAZIONE DELLA LEGGE 25 MAGGIO 1970, N. 352 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI<div class="column"> <span class="Apple-style-span" style="font-size: 17px;"><br />
</span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 13.000000pt;">"Attribuzione Imposta Municipale Unica ai comuni e abrogazione tassa abitazione principale " </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">Sono passati quattro mesi dall'insediamento del Governo Monti e tutto in questo Paese è cambiato. Non si fa riferimento, ovviamente, all'efficacia degli interventi messi in atto, ma di come siano mutati gli equilibri generali dinnanzi agli atti varati dal Governo. Una politica, salvo rari casi, assente, un opinione pubblica frastornata e silente, un informazione mediatica unanimemente concentrata nello svolgere la sua funzione edulcorante dell'attività di Governo. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">Un Governo tecnico , un Governo di unità nazionale, un Governo del presidente, tanti, difatti, sono stati i termini coniati per definire questa esperienza anomala che stà vivendo il nostro Paese, ma la verità al di là della fantasia dei commentatori, è che si tratta di un Governo che non è suffragato dalla volontà popolare. Malgrado tutto ciò questo Esecutivo ostenta una sicurezza nell'agire che non trova altra giustificazione se non nell'esercizio di un potere commissionato da una regia internazionale e sostenuto da forze economiche e finanziarie che ne condizionano la normale attività democratica. Un Governo che soltanto nella forma mantiene le peculiarità del potere esecutivo ma che di fatto accentra a sé i poteri di un vero e proprio commissariamento, esautorando il Parlamento nella sua primaria funzione di esercizio del potere legislativo e oscurando le competenze e le funzioni proprie delle regioni e degli enti locali. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">Per trovare un riscontro diretto a quanto sino ad ora detto, basta soffermarsi sulla mistificazione operata dal Governo Monti nel reintrodurre l'odiosa tassa sulla casa, utilizzando impropriamente lo stesso nome dell' Imposta Municipale Unica, prevista ex art. 8 del decreto legislativo 14, marzo, 2011 n. 23 (disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale). </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">L'l'IMU del federalismo fiscale, difatti, nulla ha a che vedere con L'ICI (Imposta Comunale sugli Immobili), abrogata dal precedente Governo nel 2008 e reintrodotta, per giunta con maggiore aggravio per i cittadini, dal Governo Monti. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">L’ICI, ossia l’imposta comunale sugli immobili, era stata introdotta dal governo Amato (Governo tecnico) nel 1992 all’interno della medesima famigerata manovra che prevedeva il prelievo forzoso del 6 per mille su tutti i conti correnti bancari. Avrebbe dovuto essere una tassa temporanea e straordinaria, invece, come già detto, è stata abolita soltanto nel 2008. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">Tassare l'abitazione principale è profondamente ingiusto perché significa colpire un bene primario incidendo due volte sul frutto del lavoro e del risparmio in netta violazione del principio costituzionale di cui all'art. 53 che sancisce che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva secondo il criterio della progressività. </span><br />
</div><div class="column"> <span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">Il Governo Monti, in modo furbesco, tra i primi provvedimenti varati ha reintrodotto la vecchia ICI, giudicando un'anomalia tutta italiana la sua eliminazione, anticipando la nuova imposta municipale (IMU) dal 2014 al 2012 ed estendendola all’abitazione principale. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">In realtà l’IMU del federalismo fiscale, altro non era che una tassa che in un solo adempimento fiscale avrebbe accorpato le varie forme di tassazione che gravano sugli immobili: tariffa rifiuti, Irpef, Iva, imposte di registro, imposte catastali e imposte sui mutui. Un’imposta unica, come suggerisce il nome stesso, su base territoriale e riscossa dai Comuni. La prima casa non sarebbe stata soggetta ad imposizioni. Men che meno era prevista o già entrata in vigore alcuna rivalutazione catastale, specialmente del 60%. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">"L’Imu, la nuova Ici, non porterà più soldi ai Comuni ma allo Stato, questa è la fregatura. Bisognerebbe chiamarla imposta statale sugli immobili" Così si è espresso il sindaco di Firenze Matteo Renzi, del Partito Democratico, formazione che attualmente sostiene il Governo in carica. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">Le parole del sindaco di Firenze stigmatizzano l'intervento del Governo e fanno luce sul paradosso più evidente, ossia il contrasto con la ratio che aveva previsto l'introduzione dell’Imu federalista e questa nuova Ici che non porterà alcun beneficio ai comuni. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">La ratio della presente proposta di legge è quella di abrogare la tassazione sull'abitazione principale e di restituire ai Comuni le intere risorse provenienti dall'IMU abrogando l'introdotta disposizione che prevede che dal 2012, vada versata allo Stato la quota pari alla metà dell’importo ottenuto applicando l’aliquota di base dello 0,76 per cento alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell’abitazione principale e relative pertinenze nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale. </span><br />
<span style="font-family: 'Times'; font-size: 11.000000pt;">Nella piena convinzione che soltanto con l'entrata in vigore, prima del federalismo fiscale e poi di una reale riforma federalista dell' attuale assetto costituzionale si potrà invertire il trend negativo della storia di questa repubblica,trovando quel giusto equilibrio sintetizzabile nel "Vedo, Pago, Voto", auspichiamo una ampia condivisione popolare degli obiettivi che si intendono perseguire con la presente proposta di legge. </span><br />
</div>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-74682893828879436092012-03-26T10:57:00.004-07:002012-03-26T11:12:36.149-07:00Secessione, la Sardegna approva un ordine del giorno<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'Allerta Stencil';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 22px; line-height: 18px;">Il rischio secessione soffia da Cagliari e non solo dalla sede della Lega Nord di Via Bellerio a Milano. Per la prima volta nella storia italiana una Regione sottoporrà a verifica le ragioni della permanenza nello Stato, il fisco, il sistema dei diritti e dei doveri, gli obblighi di sussidiarietà e leale collaborazione tra istituzioni. </span></span><div><span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: 'Allerta Stencil';"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 22px; line-height: 18px;">ieri il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato l'ordine del giorno presentato da Partito sardo d'azione, Sel, Udc, Fli, Idv, Api. Ha votato a favore una parte del Pdl e contro tutto il PD e i Riformatori. Ecco cosa dice l'ordine del giorno approvato: "Il Consiglio regionale, preso atto delle ripetute violazioni dei principi di sussidiarietà e di leale collaborazione da parte del Governo e dello Stato italiano nei confronti della Regione Sardegna, delibera di avviare una sessione speciale di lavori, aperta ai rappresentanti della società sarda, per la verifica dei rapporti di lealtà istituzionale, sociale e civile con lo Stato, che dovrebbero essere a fondamento della presenza e della permanenza della regione Sardegna nella repubblica italiana" </span></span></div>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-1534708230957333182012-01-26T10:31:00.000-08:002012-01-26T10:31:18.081-08:00Domenica 12 Febbraio 2012<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE67359eOFM-y1X6K8IixXy4p8Wy8iD160RkEFNymALo6ex7RpQIk5e5yZBFhJBz5E-FgFm3c_bnkMlMvJiOS2GkaQPzTulsLTdFkIL3X7HpYbVPnfOmvN-s_EQpz3h_3dTDZqdwOOUxxZ/s1600/411122_241870082555818_100001984836859_536214_430173426_o.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE67359eOFM-y1X6K8IixXy4p8Wy8iD160RkEFNymALo6ex7RpQIk5e5yZBFhJBz5E-FgFm3c_bnkMlMvJiOS2GkaQPzTulsLTdFkIL3X7HpYbVPnfOmvN-s_EQpz3h_3dTDZqdwOOUxxZ/s320/411122_241870082555818_100001984836859_536214_430173426_o.jpg" width="214" /></a></div><span class="caption">La segreteria Nazionale Lega Nord Sardinia, sta organizzando per Domenica 12 Feb<span class="text_exposed_show">braio 2012, ore 11.00, a Porto Torres, in piazza del porto, una manifestazione contro il governo Monti.<br />
La manifestazione che la Lega Nord Sardinia sta promuovendo in tutte le sue sezioni sul territorio sardo mira a contestare fortemente questo esecutivo e le politiche di austerity che sta mettendo in atto .<br />
Dobbiamo scendere tutti in piazza per dire no ad un governo di banchieri che sta mettendo in ginocchio tutto il paese, ma soprattutto la regione Sardegna, penalizzata dal caro trasporti dovuto al continuo aumento del costo del gasolio, incidendo così su tutta l' economia sarda. <br />
Mi auguro una vostra massiccia partecipazione, e un impegno da parte di tutti voi nel coinvolgere il maggior numero di persone.<br />
Per ulteriori informazioni sulla manifestazione contattare i vari responsabili di sede.<br />
<br />
Filippo Emma.</span></span>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-41553760205130478212012-01-16T12:32:00.000-08:002012-01-16T12:32:46.562-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzGOZpsTWT4kJl7QVE6XrPE0-1N1FG2_zLZmTcXxvmjRVEoVrL36o_QMCVpRSV0fffzWS0i8mMRjklUClJIlTmbrMl8zKnFWKiWPvc435DPg85Rkwjmf8Nr9gSuZFqLf7x09ZF80qtfnhI/s1600/manifestazione_mi_22012012.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzGOZpsTWT4kJl7QVE6XrPE0-1N1FG2_zLZmTcXxvmjRVEoVrL36o_QMCVpRSV0fffzWS0i8mMRjklUClJIlTmbrMl8zKnFWKiWPvc435DPg85Rkwjmf8Nr9gSuZFqLf7x09ZF80qtfnhI/s1600/manifestazione_mi_22012012.jpg" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: 16px;">Ciao ragazzi,</span></div><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: 16px;"><div> </div><div>Domenica 22 Gennaio, si svolgerà la manifestazione della lega nord .</div><div>L' appuntamento è a Milano, in piazza Castello, alle 10.00.</div><div>La lega nord Sardinia sarà presente con una sua delegazione.</div><div>Per chi volesse partecipare e unirsi a noi, lo comunichi al più presto.</div><div> </div></span>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-677399192475640292011-04-30T02:35:00.001-07:002011-04-30T02:35:19.122-07:00La Lega tra federalismo fiscale e centralità della famiglia<b>OLBIA.</b> Nessuna contraddizione per loro. Alberto Da Giussano e la Sardegna, il simbolo della Lega nord nel profondo sud. Il carroccio nuragico, strano esperimento, ha superato il disagio iniziale dell'accostamento insolito dei sapori, come un gelato al minestrone. Ora gli adepti del verbo bossiano in terra di Gallura hanno raggiunto una tale maturità da andare da soli. Contro il Pdl. Presentano una loro lista, 28 nomi, e un loro candidato sindaco, Giovanni Nicolò Puggioni, ex generale della Brigata Sassari. Lui con il piglio dell'uomo abituato al comando lancia la carica. «Noi mettiamo al centro dei nostri principi la solidità della famiglia - dice - e lavoreremo perché ritornino centrali proprio la solidità economica e la dignità. Per questo mettiamo al centro il diritto al lavoro del capo famiglia». Difende gli effetti benefici del federalismo fiscale. «Porteranno a Olbia un aumento del 180% dei tributi nelle casse municipali». Poi risolve l'emergenza fiscale con un taglio dei costi. «In Regione si spendono 104 milioni di euro per apparati pubblici - dice Puggioni -, basta ridurre le spese a 50 milioni, più o meno gli stessi della Lombardia». Ma chi si aspetta che la Lega faccia il gioco del Pdl resterà deluso. «In caso di ballottaggio - afferma il generale- invito già da ora tutti i nostri elettori ad andare al mare. Noi vogliamo tenerci lontani da questa guerra tribale tra fazioni che lascerà pesanti strascichi in città». La lega ha 28 consiglieri. Sono Filippo Emma, Loretta Tosi, Giovanni Rocco, Alessandro Manunta, Mario Cocco, Christian Varchetta, Giuseppina Melosu, Matteo Magistrali, Donateòòa Balducci, Giuseppe Iai, Rita Manzoni, Albino Vitiello, Piera Becca, Giuseppe Desini, Carmen Manca, Mauro Morlè, Giuseppe Nativi, Fabrizio Pirina, Raffaele Rais, Maria Margherita Sanna, Antonio Scano, Maria Lucia Serra, Giampiero Todini, Nicola Uda, Michele Clerici, Sessa Fernanda Rossana Sessa, Davide Clerici, Laura Emma. (l.roj)Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-82981029897006292812011-04-21T01:34:00.000-07:002011-04-21T01:34:33.265-07:00vogliamo ridare sicurezza<div style="text-align: justify;">Fazzoletti verdi nel taschino. Sono in perfetto “stile lega” i candidati del partito da poco sbarcato sull’isola. Le pareti della sede sono tappezzate di manifesti. «Padroni a casa nostra» recitano. Il simbolo è riadattato al contesto regionale, c’è un nuraghe oltre che Alberto Da Giussano. Ma la Lega Nord ancora non è una realtà radicata nel territorio. «La gente ci guarda con diffidenza, ma certe volte anche con simpatia – dice il candidato sindaco Giovanni Puggioni - Non dipende dalla questione del razzismo, perché la Lega non è razzista, ma noi dobbiamo pensare prima ai nostri problemi, poi a quelli degli altri». Comunque sia, la Lega Nord Sardinia è riuscita a metter su una lista di ventotto nomi, anche se correrà da sola. L’alleanza con il centrodestra, infatti, è stata scartata dallo stesso Settimo Nizzi, il quale ha preferito l’accordo con il Psd’Az.</div><div style="text-align: justify;">«A Olbia c’è un clima teso in questa campagna elettorale, noi vogliamo dare un segnale di sicurezza e di tranquillità». Esordisce così il candidato sindaco Giovanni Puggioni, 62 anni, ex ufficiale della Brigata Sassari in pensione. «Ci sono animi troppo accesi, è un clima che non porta serenità alla comunità». Il programma per Olbia, non è articolato e complesso come quello dei candidati maggiori. «La nostra priorità è ridare dignità, certezza e sicurezza ai cittadini. In questa campagna elettorale ci sono persone che abbassano la testa per una promessa di lavoro. Il voto qui non è completamente libero. Dopo aver risolto questi problemi primari, si penserà al decoro cittadino e alle opere». Per quanto riguarda l’assetto politico cittadino, i leghisti non si sbilanciano troppo. «In un eventuale ballottaggio chiederemo ai nostri elettori di andare tutti al mare – metaforizza il candidato – Noi vogliamo lavorare con chiunque sottoscriva un patto basato sulla legalità e sulla moralità». Infine, il discorso ricade sul tema più caro ai leghisti: il Federalismo. «La città di Olbia, al contrario del resto del Sud Italia, gioverà tantissimo dal piano da noi voluto. La Sardegna, inoltre, è una regione molto ricca. Il problema è che si spende troppo per l’apparato pubblico, per noi basta risparmiare».</div>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-18440995625379434802011-04-16T10:54:00.000-07:002011-04-16T10:54:12.872-07:00Scende in campo anche la Lega nord <b>OLBIA.</b> <b>E' arrivato il tempo della presentazione delle liste dei candidati per le elezioni comunali. E ai cinque nomi di aspiranti sindaco già noti se ne aggiunge un sesto, quello della Lega nord Sardinia: Giovanni Nicolò Puggioni. All'ufficio elettorale del Comune in questi due giorni, si parte stamane e si chiude domani alle 12, verranno presentate in totale 18 liste, mentre i candidati potrebbero essere circa 700.</b> La Lega Nord, alla fine, ha scoperto il nome del proprio leader: Giovanni Nicolò Puggioni, ufficiale della Brigata Sassari in pensione, nato nel 1949 a Selargius ma da tempo residente a Olbia.Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-37101200564136976662011-03-21T08:49:00.000-07:002011-03-21T08:49:07.403-07:00amministrative olbia 2011<h1 class="hht-space fl_left largo_100per100" id="us_ColonnaCentrale_titolo" style="font-weight: normal;"><span style="font-size: small;"><span id="testo_articolo"><span id="us_ColonnaCentrale_capoverso_container"> <span class="capoverso font40 interlinea44 hht-space hhr-space blu" id="capoverso"> <span id="us_ColonnaCentrale_capoverso_txt">L</span> </span> </span> <span class="georgia" id="us_ColonnaCentrale_testo">a domenica non ha lasciato quasi nulla sul piatto delle amministrative. È più silenzio che chiasso dai tre fronti aperti. Ovvero, centrodestra, asse trasversale sinistra-Api-Fli e indipendentisti di ProgReS. In settimana la Lega farà il nome del suo leader, ma è certificata la nascita di “Uniti e liberi”, il movimento civico che non ne vuole sapere né di Settimo Nizzi né di Gianni Giovannelli .</span></span><span id="testo_articolo"><span class="georgia" id="us_ColonnaCentrale_testo">LA LEGA Per le camicie verdi la novità potrebbe arrivare in settimana. I leghisti sono al lavoro su una lista che conta «già 22 nomi (il minimo è 27, il massimo 40)», sottolinea Filippo Emma , coordinatore provinciale. Ma non sarà lui, commerciante, il candidato sindaco, sebbene tenterà la sfida con le urne. Insieme a lui Giovanni Puggioni , ex generale dell'Esercito.</span></span></span></h1>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-35958657700938800052011-02-10T09:29:00.001-08:002011-02-10T09:31:48.222-08:00<div><h2 class="uiHeaderTitle">INAUGURAZIONE SEDE LEGA NORD SARDINIA OLBIA</h2></div><div class="clearfix"><div class="mbs mbs uiHeaderSubTitle lfloat fsm fwn fcg">pubblicata da <a href="http://www.facebook.com/profile.php?id=100001984836859">Leganord Sardinia Olbia</a></div></div><div class="mbl notesBlogText clearfix"><div>Caro amico , cara amica ,<br />
sono lieto di annunciarti che sabato 19 Febbraio 2011 alle ore 16.30 presso Olbia in via A.Moro n°208 piano primo,verrà inaugurata la sede della LEGA NORD SARDINIA OLBIA. Grazie all' impegno e alla tenacia dei nostri militanti,al duro lavoro realizzato nel corso degli ultimi mesi,finalmente anche la LEGA NORD SARDINIA OLBIA avrà la sua casa.<br />
Una casa che vogliamo condividere con l'intera città,e con tutti coloro che oggi hanno perso la speranza di una politica onesta e che si interessi soprattutto e veramente dei problemi del nostro territorio.<br />
L'evento vedrà il saluto del nostro segretario nazionale sen. FABIO RIZZI.<br />
<br />
Ti aspettiamo!<br />
Un cordiale saluto,<br />
il direttivo Lega Nord Sardinia Olbia.<br />
<div class="photo photo_none"><div class="photo_img"><img class="img" src="http://a7.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash1/168477_110002959075865_100001984836859_75232_7926622_n.jpg" style="width: 393px;" /></div></div></div></div>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-19318643135604796972011-02-06T05:34:00.000-08:002011-02-06T05:34:16.121-08:00Lega Nord Sardinia N°9<iframe src="http://www.youtube.com/embed/HClqds5Hpqo?fs=1" allowfullscreen="" width="425" frameborder="0" height="344"></iframe>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-14685426643318068952011-02-02T13:05:00.001-08:002011-02-02T13:05:54.056-08:00"Piano particolare per l'Isola"<span id="ctl00_cph_lblTesto"><div class="sottotitolo interlinea18"><i>"Gli attentati contro gli amministratori locali sono atti di terrorismo". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, nell'annunciare ai sindaci della Sardegna e al governatore Ugo Cappellacci le iniziative messe in campo dal Ministero dell'Interno per combattere un fenomeno definito "gravissimo".</i></div><div class="testo">"In Sardegna nell'ultimo anno si sono verificati 58 azioni criminali contro amministratori locali, anche se le statistiche ci dicono che i numeri dei delitti in generale nell'Isola sono in diminuzione: -2,7% nel 2009 e -5% nel 2010". </div><div class="testo"><b>PIANO SPECIALE</b> - "Sono tre le cose che intendiamo fare - ha detto il ministro ad Oristano - costituire nelle Questure un Nucleo investigativo speciale, e di questo ne ho parlato con il capo della Polizia Manganelli, con la collaborazione degli uomini del Servizio speciale operativo (Sco) e dell'antiterrorismo; in secondo luogo l'istituzione dei Patti territoriali, cose mai fatte in Sardegna, sul modello per esempio di quanto fatto in Friuli di recente, per capire immediatamente la dimensione delle Forze dell'Ordine nell'Isola, fare una radiografia della situazione, capire se servono più forze o se è il caso di impiegare meglio quelle esistenti, un problema di qualità più che di quantità, anche perché in Sardegna ci sono 334 presidi di Forze dell'Ordine su 377 Comuni, la media più alta d'Italia. Terzo punto, da attuare subito - ha concluso Maroni - un'azione specifica a tutela degli amministratori in vista della campagna elettorale per le Amministrative che in Sardegna riguarderanno 95 Comuni, 89 dei quali sotto i 15 mila abitanti e quindi piccole realtà esposte al pericolo attentati". </div><div class="testo"><b>RAPINE IN CALO</b> - "Anche il dato sulle rapine compiute in Sardegna è in diminuzione del 17%, ma ciò - ha aggiunto Maroni - non significa che la nostra attenzione non debba diminuire, anzi dobbiamo trovare, e sono qui in Sardegna per questo, la strada giusta per risolvere il problema. La Sardegna è una realtà diversa da altre parti d'Italia, dobbiamo intervenire in modo mirato per contrastare il fenomeno della violenza. Spesso è stato dimostrato che interventi emotivi, come mandare l'Esercito, non risolvono il problema ma, come abbiamo fatto per Caserta prima e Reggio Calabria poi, anche per la Sardegna dobbiamo studiare un modello utile, efficace nel territorio, perché qui non c'è solo un problema di ordine pubblico, ma di disagio sociale e crisi economica, se è vero come dicono i dati Istat che la disoccupazione giovanile in Sardegna è al 44%". </div><div class="testo"><b>SINDACI ULTIMO BALUARDO</b> - "I sindaci sono il baluardo della democrazia, la radice in cui cresce l'albero istituzionale della democrazia italiana e qualsiasi azione contro di loro mi preoccupa e rischia di danneggiare il tessuto democratico del nostro Paese". Per far fronte all'emergenza criminalità contro gli amministratori locali sardi, il ministro Maroni ha annunciato che verrà istituita una cabina di regia tra Ministero, Anci e Regione Sardegna per esaminare la situazione e studiare interventi mirati e che il tradizionale appuntamento del 15 agosto a Roma con i centri operativi delle Forze dell'ordine, quest'anno si terrà a Sassari, proprio per dare un segnale forte - ha sottolineato il ministro - della presenza dello Stato e dell'impegno del suo Dicastero per risolvere il problema in Sardegna. </div></span>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-91383416739750646902011-02-01T23:04:00.000-08:002011-02-01T23:04:12.185-08:00Consigli in seduta congiunta per Fenosu<h1><br />
</h1><div class="metadata"><br />
</div> <b>ORISTANO. </b>Tutti insieme per cercare di capirci qualcosa di più o per provare a fare qualcosa di più. Mercoledì 2 febbraio giorno della Candelora e della visita del ministro degli Interni Roberto Maroni, per i consigli comunale e provinciale ci sarà lavoro supplementare. Si riuniranno infatti in seduta congiunta per discutere dell’argomento più caldo di questo periodo ovvero la situazione dell’aeroporto di Fenosu.<br />
Alla riunione in programma alle 17.30 all’Hospitalis Sancti Antoni parteciperanno anche i componenti del consiglio di amministrazione della Sogeaor, la società di gestione dell’aeroporto Campanelli. Alcuni di questi saranno presenti nella doppia veste di consiglieri comunali o provinciali e di consiglieri della Sogeaor. La riunione congiunta servirà per analizzare la situazione dopo gli sviluppi preventivabili degli ultimi giorni, con la Regione che tentenna di fronte al finanziamento della struttura aeroportuale e la compagnia di volo Denim Air che ha sospeso i collegamenti per via dell’enorme credito accumulato in questi sei mesi.Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-48261887770395533372011-01-25T08:32:00.000-08:002011-01-25T08:32:48.099-08:00Lega Nord Sardinia Olbia: INCIDENTI AL PORTO INDUSTRIALE DI PORTO TORRES: LA...<a href="http://leganordsardiniaolbia.blogspot.com/2011/01/incidenti-al-porto-industriale-di-porto.html?spref=bl">Lega Nord Sardinia Olbia: INCIDENTI AL PORTO INDUSTRIALE DI PORTO TORRES: LA...</a>: "INCIDENTI AL PORTO INDUSTRIALE DI PORTO TORRES: LA LEGA NORD PRESENTA UN’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE AL MINISTRO DELL’AMBIENTE"Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-45352006798933259762011-01-24T10:52:00.000-08:002011-01-24T10:58:22.615-08:00video servizio<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dzHqXEvaPfZu-DY8Ff8R_IMOKfXmDiW-8wbd3sUM0Q7TD2wsEwn9sA_3A9Zs3G6_j61Mbas0UfYjI3XrsuOkw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: center;"><br />
</div>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-38353744019696330072011-01-18T10:47:00.000-08:002011-01-18T10:47:29.959-08:00SARDEGNA: LEGA AD UNA SVOLTA<div style="text-align: justify;">La recente discesa in campo della Lega Nord nell’isola, inizialmente, quasi una personale scommessa di un cow boy solitario, il senatore varesotto Fabio Rizzi, è in realtà apparsa da subito come favorita dalla buona stella. L’alto tasso di astensionismo registrato ai ballottaggi nelle scorse provinciali, chiaro segnale di disaffezione verso i partiti tradizionali, unito alla grave crisi occupazionale in atto, sono evidenti sintomi di malessere e di desiderio di voltare pagina.</div><div style="text-align: justify;"><span id="more-825"></span>Scelte politiche errate, da sempre influenzate dalla demagogia sindacale, hanno per decenni relegato in second’ordine pastorizia, agricoltura e turismo, settori a vocazione naturale, tradizionali cardini dell’economia, pur di privilegiare la grande industria, da sempre assistita, che ha lasciato sul tappeto: disillusione, cassa integrati e, quel ch’é peggio, grave inquinamento e disastri ambientali. Per decenni, ciclicamente, si è ritenuto che la richiesta di “autonomia”, anche in questi giorni invocata, fosse la panacea per tutti i mali. In realtà, il suo fine è stato sempre quello di questuare da Roma l’ennesimo intervento assistenziale, che, di fatto, è servito per rafforzare la sudditanza nei confronti dello Stato centrale. In tal modo, si è rafforzato, da un lato, l’atavico sentimento di schiavitù, da cui il sardo, pur soffrendone, tarda ad affrancarsi, dall’altro il potere dei partiti tradizionali, che, profittando del bisogno, impongono una logica clientelare. In questo contesto, si colloca la recente proposta di legge della Lega di riduzione della Sardegna a due sole province a forte autonomia, sul modello del Trentino Alto Adige, su cui i media isolani, volutamente hanno calato il sipario. A nulla sono valsi i tentativi di spiegare il perché di una scelta che vede un’altra realtà similare veleggiare sempre ai limiti dell’eccellenza, sia in termini occupazionali, che di reddito ed efficienza amministrativa. Il potere mediatico, che di fatto, guida e controlla la politica italiana, è sempre stato lungimirante nell’individuare oggi l’avversario del domani. I risultati ottenuti nel governo dall’azione della Lega, a tutto vantaggio dell’intero territorio nazionale, sono sotto gli occhi di tutti, sondaggisti compresi, il che giustifica il timore per l’ascesa, specie nel sud, di un movimento interclassista, né di destra, né di sinistra, che nasce tra la gente e per la gente, ponendosi come unico obbiettivo la protezione del territorio. Certo, è difficile nascondere il “peccato originale”, cioè la minaccia di secessione, che è servita a liberare il Nord dalle pastoie romane, snellendo la gestione amministrativa e contribuendo a ridurre gli sprechi. Raggiunto l’obbiettivo, peraltro, il Nord e per esso la Lega , non devono esimersi da un ulteriore sforzo per liberare il resto del paese da quel che non funziona. Il federalismo fiscale, che molti utilizzano per alimentare lo scontro Nord contro Sud, al contrario, deve rappresentare il momento per mettere a nudo i mali, evidentemente, esistenti nel meridione. Come di recente affermato dal presidente Napolitano “la discussione appare falsata da penose dispute contabili e recriminazioni sul dare e avere tra Nord e Sud. I veri meridionalisti non sono mai stati indulgenti e non possono esserlo ora verso ciò che nel mezzogiorno non va”. E’ arrivato ora il momento quindi di varcare il guado, per trasmettere al resto del paese il segnale chiaro della presenza della Lega, divenuta ormai un movimento a tutto campo, pronta ad assumersi responsabilità sempre più ampie, forte dei suoi risultati governativi. In tale contesto, ben può, anzi deve inserirsi un concreto intervento atto al superamento della grave crisi nel settore agro-pastorale sardo, che rappresenta il cardine sacro della società isolana. Dietro le decine di migliaia di aziende oggi in lotta, vi è un’intera regione, specie nelle zone interne, ad economia prettamente pastorale. Con questo, nessuno vuole dimenticare la crisi della grande industria, che ha messo sul lastrico centinaia di occupati. E’ innegabile che la causa debba ricondursi a scelte sbrigative che, abiurando il passato, intravedevano il miraggio del Nord, calpestando i settori storici dell’economia ed il turismo, l’unico, che fortunatamente non conosce crisi. Appare opportuno, anzitutto, analizzare le cause di tanto disastro ed individuare scelte alternative in grado di risollevare l’economia isolana. A tal fine, stante l’incapacità della classe politica sarda, ribadisco, ancora una volta, l’opportunità di affidare ad una Commissione apolitica bipartisan, formata di super esperti, sul modello Sarkosy, il compito di suggerire le soluzioni. Non vi è più tempo. L’ auspico è che la Lega, ormai riconosciuto leader di concretezza, non voglia sprecare l’opportunità, rendendo più agevole la corsa sulle praterie aperte dal recente astensionismo.</div>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-7538699952818633742011-01-17T22:28:00.001-08:002011-01-17T22:29:53.278-08:00MANIFESTAZIONE PASTORI A CIVITAVECCHIA: SOLITA SPECULAZIONE DELLA SINISTRAE’ ormai da tempo che la sinistra italiana ha rinunciato ad essere propositiva in qualsiasi ambito della vita sociale, politica, istituzionale, si da essere ormai accusata, anche al proprio interno, di conservatorismo. Per questo motivo, di fronte ai problemi concreti, che quotidianamente si presentano, anziché offrire soluzioni alternative, come compete alle forze di opposizione, continua a non dare risposte, rifugiandosi dietro le accuse all’avversario, cioè al Male assoluto. L’ossessione del nemico, nel quale può nascondersi il nuovo fascismo, rappresenta un antico tic della sinistra, che continua a vedere fascisti sempre e dappertutto. <br />
<div style="text-align: justify;"><span id="more-900"></span>Evidentemente, non esula da questa forma mentis l’on. Guido Melis, valido opinionista della Nuova, che nella sua teoria del “presumibilmente”, anziché affrontare le cause della crisi agropastorale sarda ed indicare eventuali soluzioni, preferisce sviare il tema, andando ad alimentare uno sterile, quanto inutile, scontro nord contro sud.. D’altra parte, un’analisi storica obiettiva non potrebbe prescindere dalle responsabilità di quelle forze politiche che, cavalcando la monocultura della grande industria hanno contribuito ad affossare tutti gli altri settori produttivi dell’isola, a cominciare dalla pastorizia, considerata un ostacolo al progresso ed alla modernità. Così come non potrebbero tralasciarsi gli aiuti “agevolati” con cambiali agrarie a tassi di interesse fino al 21%, elargiti già dalla fine degli anni 80. Anche in campo nazionale la rievocazione serena dei trascorsi conflitti riguardanti gli allevatori padani non gioca a favore dell’avversa teoria, se è vero che negli anni 90 i Cobas del latte, che mobilitarono in una lunga lotta gli allevatori padani, non trovarono, di certo, i favori degli allora governanti, i quali non mancarono di spegnerne i bollori con assalti anche notturni ai loro presidi. Non si dimentichino le parole usate nei loro confronti dall’allora Presidente Scalfaro, che, di fatto, legittimavano l’uso della forza pubblica. Il 15 gennaio 1998 la “marcia su Roma” venne fermata nei pressi del raccordo Anulare e ben 185 allevatori vennero fermati, tradotti nella scuola di polizia di Casal Lumbruso e, successivamente, identificati e denunciati per manifestazione non autorizzata. Allora fu il Polo a protestare. Certo, alla sinistra fa più comodo rievocare gli inviti a Maroni di cossighiana memoria. La storia, peraltro, per essere credibile, non va raccontata solo a metà. Se non si è imparziali, ne va la libertà di informazione e con essa la democrazia. In conclusione, dai fatti oggi in esame traspare che la dove la Lega Nord è radicata sul territorio in essa gli allevatori hanno trovato uno strenuo difensore, come insegna Luca Zaia con la L 33/2009 salva splafonamento delle quote latte. Viceversa, in Sardegna i parlamentari marciano su Roma e si mobilitano solo quando i manifestanti hanno il marchio, cioè il benestare, sindacale. Di che lamentarsi?</div>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-59796441765365613052011-01-17T08:46:00.001-08:002011-01-17T08:46:42.839-08:00Alimentari, dal Carroccio una legge sulla tracciabilità«<strong>La legge sull’etichettatura dei prodotti alimentari <a href="http://www.intra.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/pdf/16PDL0021610.pdf" target="_blank">è stata proposta dalla Lega Nord</a> e sarà discussa in sede legislativa in queste settimane dalla commissione Agricoltura</strong>».<br />
Con queste parole il deputato trentino del Carroccio Maurizio Fugatti risponde ai lettori di legablog che commentarono <a href="http://www.legablog.it/?p=226" target="_blank">nei giorni scorsi la posizione della Lega Nord</a> in difesa dei prodotti locali, nello specifico quelli della regione Trentino Alto Adige. <span id="more-298"></span> <br />
Fugatti in particolare si riferiva a prodotti «omogeneizzati a base di frutta denominati Crescendo, venduti dalla Cooperazione trentina e prodotti per conto di Coop Italia in Germania», come scritto sulle etichette. <strong>Il parlamentare si lamentava della scelta: non vi sono aziende italiane che possano fornire gli stessi prodotti? </strong>Tra i commenti postati, in particolare, <strong>un lettore si chiedeva «se serve una legge specifica anche sul made in italy alimentare» e, rivolto alla Lega, «se avete una proposta» e se questa «sarebbe applicabile al caso».</strong><br />
La risposta quindi è sì: <strong>la Lega ha in cantiere un provvedimento</strong> che è stato proposto e discusso nella commissione Agricoltura, e <a href="http://www.legablog.it/wp-content/uploads/2011/01/agroalimentare1.pdf" target="_blank">di cui proponiamo il testo</a> per chi fosse interessato alla lettura integrale del documento.<br />
«<strong>La legge – conclude Fugatti – prevede l’obbligo della indicazione di origine e la tracciabilità</strong> di tutti i prodotti alimentari, come già avviene per esempio sulla carne».Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-64406812665358321492011-01-17T08:43:00.000-08:002011-01-17T08:44:19.845-08:00Veneto: no alla tassazione dei versamenti di solidarietà<b><a href="http://www.legablog.it/wp-content/uploads/2011/01/alluvione-veneto-1.jpg"><img alt="alluvione veneto" class="alignleft size-thumbnail wp-image-325" height="150" src="http://www.legablog.it/wp-content/uploads/2011/01/alluvione-veneto-1-150x150.jpg" title="alluvione-veneto-1" width="150" /></a>Tutte le risorse raccolte dopo <a href="http://www.venetoalluvionato.it/" target="_blank">l’alluvione in Veneto</a></b> attraverso il versamento volontario o iniziative di solidarietà <b>concorrono a formare reddito imponibile delle aziende beneficiarie, costringendo i già sfortunati cittadini a doverci pagare anche le imposte.</b> Il problema è stato sollevato dal deputato veneto <b>Gianluca Forcolin</b> durante il “question time” alla Camera. <b>Rivolgendosi al ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito</b>, Forcolin a nome del gruppo Lega Nord ha chiesto di trovare una soluzione normativa che consenta alle famiglie venete colpite dall’alluvione di non considerare imponibile fiscale – e quindi tassabile – quelle somme introitate o da introitare a titolo di donazione o contributo volontario.<br />
«<b>Le piogge eccezionali che hanno colpito il Veneto dal 31 ottobre al 2 novembre scorso – ha detto nel corso dell’intervento – hanno provocato un vero e proprio disastro idrogeologico</b>, mettendo in ginocchio il tessuto socio-economico della regione Veneto e rendendo inutilizzabili migliaia di abitazioni civili, industrie manifatturiere, aziende agricole e di allevamento».<br />
«<b>Sulle economie delle famiglie italiane</b> che si sono strette al popolo veneto – ha spiegato Forcolin – <b>c’è stata già un’imposizione fiscale importante</b>, che è stata versata per produrle. Chiedere oggi un’imposizione a chi ottiene e introita questi versamenti significa prevedere una doppia imposizione. <b>Detassare questi versamenti sarebbe un segnale importante del Governo</b>, per dare maggiore concretezza, ma anche per liberare ulteriori risorse dalle casse governative stesse: perché maggiori risorse lasciamo agli imprenditori e alle famiglie, minore sarà la richiesta che questi faranno poi al Governo per ripartire con un’economia normale e rilanciare il tessuto produttivo veneto così disastrato da questo evento».Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8140162626272745212.post-22307614525562582572011-01-15T13:00:00.000-08:002011-01-16T11:56:04.265-08:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiz6t6UDdg__byCvfTje52Yy5i2RQl_slTr66ihnBNzSRO4TMLLMwDhj_dmibSNTVgOFeEgtf7oB8qBjY_SJ33xlijkOm6knrH2VpwNet81KiE8xrFhgC3Skun_oVmqbtoKNRJc1gltZE3/s1600/logo+lega+sardinia+olbia+5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiz6t6UDdg__byCvfTje52Yy5i2RQl_slTr66ihnBNzSRO4TMLLMwDhj_dmibSNTVgOFeEgtf7oB8qBjY_SJ33xlijkOm6knrH2VpwNet81KiE8xrFhgC3Skun_oVmqbtoKNRJc1gltZE3/s320/logo+lega+sardinia+olbia+5.jpg" width="320" /></a></div>Lega Nord Sardinia Olbiahttp://www.blogger.com/profile/11416697857842509881noreply@blogger.com0